psoriasi del cuoio capelluto

Dott. Marco Boschetti

La psoriasi del cuoio capelluto è una malattia della pelle cronica su base infiammatoria, non contagiosa, che può colpire diverse parti del corpo. La psoriasi è una condizione che può avere un impatto significativo sulla qualità della vita delle persone che ne sono affette. In questo articolo analizzeremo le cause, i sintomi, le opzioni di trattamento cosmetico e le strategie per gestire questa condizione.

Quando la psoriasi colpisce il cuoio capelluto generalmente lo fa nella sua forma più classica, la “psoriasi a placche”. La psoriasi è una malattia autoimmune cronico recidivante, in cui il sistema immunitario attacca erroneamente le cellule sane del corpo, causando un’eccessiva produzione di cellule cutanee. Questo processo avviene sulla superficie della testa, portando a sintomi come:

1. Prurito
2. Desquamazione accelerata
3. Formazione di placche di natura secca
4. Ispessimento della pelle
5. Lesioni da grattamento

La comprensione delle cause della psoriasi è un aspetto cruciale per affrontare questa condizione della pelle. Non esiste una causa singola individuabile ma si parla di “patologia multifattoriale” per evidenziare la collaborazione di più eventi contemporaneamente presenti. La predisposizione genetica associata ad alterazioni funzionali del sistema immunitario sembrano la base sulla quale si inseriscono i cosiddetti “trigger”, cioè fattori che facilitano la manifestazione fisica e visiva della psoriasi.

La componente genetica svolge un ruolo significativo nella suscettibilità alla psoriasi del cuoio capelluto. Studi condotti su famiglie con una storia di psoriasi hanno evidenziato una maggiore probabilità di sviluppare la malattia tra i parenti di primo grado. La presenza di determinati geni sembra predisporre alcuni individui a una risposta autoimmune e infiammatoria accentuata, scatenando la psoriasi quando esposti a fattori ambientali e/o comportamentali specifici (trigger).

La psoriasi è essenzialmente una malattia autoimmune in cui il sistema immunitario attacca erroneamente le cellule sane del corpo, innescando una rapida produzione di cellule cutanee. Nel cuoio capelluto, questo processo può portare a un accumulo eccessivo di cellule morte della pelle, formando le caratteristiche placche bianche e spesse che sono tipiche della psoriasi.

L’infiammazione gioca un ruolo cruciale nell’evoluzione della psoriasi del cuoio capelluto. Si ritiene che l’infiammazione persistente nel cuoio capelluto scateni la proliferazione delle cellule cutanee, accelerando il ciclo di vita cellulare. Questo ciclo accelerato porta a un accumulo di cellule morte della pelle sulla superficie, formando le classiche placche squamose della psoriasi. Non bisogna mai trascurare questo aspetto e quando si ha a che fare con la psoriasi del cuoio capelluto è indispensabile aver sempre ben presente che sotto la desquamazione il tessuto è “sempre” irritato e spesso assottigliato.

Diversi elementi ambientali possono agire come trigger per la psoriasi del cuoio capelluto. Tra i più comuni vi sono lo stress, le infezioni e i cambiamenti climatici. Lo stress cronico può influenzare negativamente il sistema immunitario, contribuendo allo scatenamento di risposte autoimmuni come la psoriasi. Le infezioni, specialmente quelle che coinvolgono il sistema immunitario, possono agire da stimolo per l’insorgenza dei sintomi. Inoltre, cambiamenti drastici nelle condizioni climatiche, come l’esposizione prolungata al freddo o all’umidità, possono innescare episodi di psoriasi.

Alcuni fattori di rischio aggiuntivi possono aumentare la probabilità di sviluppare la psoriasi del cuoio capelluto. Tra questi vi sono l’obesità, il fumo e l’uso eccessivo di alcool. Mentre la connessione diretta tra questi fattori di rischio e la psoriasi richiede ulteriori studi, l’adozione di uno stile di vita sano può comunque contribuire ad abbattere le manifestazioni.
In sintesi, la psoriasi del cuoio capelluto è una condizione complessa influenzata da una combinazione di fattori genetici e ambientali. La ricerca continua su questo fronte è essenziale per sviluppare nuovi trattamenti mirati e migliorare la qualità della vita delle persone colpite.

I segni della psoriasi del cuoio capelluto possono variare da lievi a gravi manifestandosi in genere nelle zone di attaccatura dei capelli o zone vicine come il collo (nuca in particolare), la fronte e l’area peri auricolare. Possono includere:

1. Prurito persistente

2. Desquamazione secca della pelle

3. Arrossamento del cuoio capelluto

4. Placche di pelle ispessita e secca

5. Sangue in seguito a grattamento

La psoriasi del cuoio capelluto può anche influire sulla crescita dei capelli: causa difficilmente caduta dei capelli, molto più spesso ne rallenta ed indebolisce la ricrescita. Gli steli, nel tempo, risulteranno più sottili e fragili nelle zone irritate ad alta desquamazione.

Oltre alle opzioni doverose di trattamento medicale, una corretta routine cosmetica può svolgere un ruolo cruciale nella gestione delle manifestazioni estetiche della psoriasi del cuoio capelluto. L’attenzione adeguata alla cura dei capelli e del cuoio capelluto può contribuire a ridurre tali manifestazioni e migliorare il benessere generale. Di seguito sono alcuni consigli pratici per integrare una routine cosmetica nella gestione quotidiana della psoriasi del cuoio capelluto.

Quando si tratta di selezionare il trattamento più adatto per la psoriasi, un approccio basato su ingredienti di origine naturale può offrire benefici significativi. Molti prodotti formulati con materie prime naturali possono contribuire a:

1. Lenire l’irritazione

2. Ridurre il prurito

3. Preservare la salute del cuoio capelluto

Tra le materie prime naturali lenitive e purificanti più efficienti abbiamo gli Oli essenziali estratti per distillazione come quelli di Camomilla, Maggiorana, Lavanda, Tea Tree. L’effetto nutriente ed emolliente può essere sostenuto sia da materie prime su base grassa leggera come l’Olio di Pentaclethra sia da materie prime su base acquosa come l’acqua di riso fermentata.

Non bisognerebbe mai trascurare poi la corretta idratazione di superfice, utilizzando materie prime più classiche come l’Aloe o l’acido ialuronico, ma anche soluzioni più innovative come l’Ectoina, gli estratti di Fico d’India e di Melograno. A questo proposito, anche degli anti ossidanti (vitamine, coenzimi, estratti vegetali) possono essere importanti come stabilizzatori delle corrette condizioni cutanee in grado di contrastare e ridurre l’impatto delle recidive.

La psoriasi può essere una sfida, ma con la giusta gestione e trattamento, è possibile preservare significativamente la qualità della vita dei pazienti. Fatta salva la priorità dermatologica, in quanto patologia, un supporto cosmetico adeguato e quotidiano può dare risultati inattesi e fare in modo che le recidive della malattia abbiano un impatto estetico ridotto. La consapevolezza e la comprensione della psoriasi sono fondamentali per combattere gli stereotipi e promuovere un ambiente di supporto per coloro che vivono con questa condizione: la cosmesi funzionale e ben pensata in supporto ai trattamenti che il Dermatologo ritiene necessari, è un sorprendente aiuto sinergico.