capelli sfibrati: facciamo chiarezza
recuperare la bellezza della chioma con sapienza
Nel vasto panorama della cura personale, i capelli assumono un ruolo di grande rilevanza. Non sono semplicemente fili di cheratina che adornano il nostro cranio, ma un riflesso della nostra identità, personalità e stile.
Purtroppo, quando i capelli diventano sfibrati e ingestibili, ciò può scuotere non solo la nostra autostima, ma anche la percezione di come gli altri ci vedono. Questo aspetto emotivo collegato alla salute dei capelli è spesso sottovalutato, ma è altrettanto cruciale quanto il trattamento fisico che diamo alle nostre ciocche.
L’idea di avere capelli sfibrati può far emergere una gamma di emozioni, dall’irritazione all’insicurezza, passando per l’imbarazzo. Guardarsi allo specchio e vedere una chioma opaca e indomabile può avere un impatto notevole sulla fiducia in noi stessi e sulla percezione del nostro aspetto esteriore.
La sensazione di non essere al massimo della forma può influenzare i nostri rapporti sociali, causando ansia e impedendoci di partecipare attivamente a eventi sociali o professionali.
È importante riconoscere l’aspetto emotivo legato ai capelli sfibrati e alla gestione di una chioma ingestibile. Il ciclo di insicurezza e stress può creare un circolo vizioso in cui il disagio emotivo peggiora la condizione dei capelli e viceversa. Affrontare questo aspetto psicologico è cruciale per un recupero completo della salute dei capelli.
E’ altrettanto importante conoscere le principali cause di danno al capello, per adottare tutta quella serie di comportamenti atti a limitare l’esposizione e quindi stressare meno la fibra cheratinica.
In questo articolo ci occuperemo proprio delle fonti potenziali di danno, come limitarle per salvaguardare la fibra o riparare i danni quando sono già presenti.
il capello
l capello è una struttura proteica, morta e cheratinizzata in lunghezza, priva di capacità di autoriparazione.
Ogni capello è formato da tre strati principali:
1. La Cuticola
2. La Corteccia
3. Il Midollo
La cuticola è lo strato esterno del capello, la cheratina è organizzata in squame sovrapposte come nella pelle dei pesci. Queste squame proteggono il capello e regolano l’assorbimento e la perdita di umidità. Una cuticola sana conferisce compattezza, lucentezza e protezione al capello.
La corteccia è il cuore del capello ed è organizzata in fibre cheratiniche super intrecciate; contiene la melanina, il pigmento che determina il colore. Questo strato è responsabile della forza, dell’elasticità e della struttura del capello. La sua composizione proteica sana è fondamentale per la resistenza del capello.
Il midollo è una struttura ampiamente trascurata e apparentemente poco importante ma la Natura non fa mai nulla a caso: diciamo che per la trattazione di questo articolo la tralasceremo aspettando un articolo solo sul midollo del capello.
i capelli sfibrati
Una capigliatura sfibrata presenta una serie di manifestazione che evidenziano danni progressivi e fragilità raggiunta.
La sua superficie, solitamente uniforme, levigata e lucida, può diventare opaca, abrasa e irregolare. Si può arrivare a notare increspature sulla sua superficie e persino piccole fenditure secche che testimoniano la presenza di squame non più chiuse e compatte ma sollevate, danneggiate, non più in grado di riflettere uniformemente la luce.
Infatti la lucentezza naturale del capello può svanire, sostituita da un’opacità difficile da gestire che porta progressivamente ad un aspetto spento e privo di vitalità.
Oltre all’aspetto, un capello sfibrato può rivelare la sua fragilità quando pettinato o semplicemente maneggiato. La rottura è più probabile e le punte diventano sottili e meno definite. Inoltre la tenuta di tutti i servizi tecnici, come il colore, risulta alterata ed insoddisfacente.
le fonti di danno che sfibrano il capello
Le fonti di danno possono essere esterne ed interne con un impatto diverso, tempi di insorgenza diversi e anche trattamenti molto diversi tra loro. Individuare la fonte principale del danno non è banale e determina che strada trattante prendere e cosa promettere.
Tra le fonti interne di danno che possono far crescere capelli sfibrati e fragili da subito, ci sono sicuramente i disordini alimentari o comunque quelle forme di alimentazione irregolare per qualità e quantità che caratterizzano in specifico i tempi moderni.
Anche l’assunzione di farmaci e terapie prolungate può determinare anomalie nella ricrescita e nella struttura del capello; non tutti i farmaci hanno questi effetti ma molti di più di quello che un consumatore normalmente pensa o è informato.
Molte patologie fisiche e/o psichiche possono influenzare notevolmente la deposizione corretta della cheratina nella fibra del capello, come anche gli squilibri ormonali naturali o non naturali.
Per le fonti esterne di danno il campo si amplia moltissimo e va dai danni ambientali a quelli da detersione scorretta fino ad arrivare ai danni da trattamenti chimici, termici o meccanici inadeguati.
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Come precedentemente menzionato, individuare l’origine dei danni rappresenta un passaggio fondamentale per sperare di ripristinare la salute e l’aspetto di un capello sano, in grado di resistere alle varie sollecitazioni. Identificare la causa del danno consente di adottare le contromisure più adeguate, sia in termini di prodotti cosmetici che di abitudini di vita e di esposizione.
Inoltre, comprendere la fonte del danno fornisce una visione chiara del tempo e dell’impegno necessari per restituire vitalità alla chioma.
Nel caso in cui il danno provenga da fattori esterni e non abbia compromesso il corretto funzionamento del cuoio capelluto, esistono numerosi prodotti e trattamenti progettati per “riparare” le cuticole. Tuttavia, va notato che la stragrande maggioranza di questi prodotti agisce a livello cosmetico, coprendo il danno anziché effettivamente ripararlo. In altri scenari più complessi, alcune formulazioni possono contribuire a reintegrare parte della struttura proteica persa, ma con risultati che variano in termini di durata ed effetti nel tempo.
Se il danno deriva da fattori interni o da una compromessa funzionalità del cuoio capelluto, diventa essenziale focalizzarsi proprio su quest’ultimo. L’obiettivo sarà quindi quello di ristabilire gli equilibri naturali e di tonificare l’attività del cuoio capelluto, affinché possa favorire la rigenerazione dei capelli dalla radice, contribuendo a ripristinarne la salute dall’interno.
il consiglio
Quando si affronta il problema dei capelli sfibrati, è comune cercare soluzioni cosmetiche immediate per migliorarne l’aspetto.
Questi rimedi, sebbene efficaci nel breve termine, sono spesso solo una copertura temporanea. Per dare ai capelli una reale opportunità di riprendersi, diventando più resistenti, corposi e gestibili a lungo termine, è necessario affrontare il problema dalla radice, letteralmente.
Il FAI DA TE o l’imitazione delle tendenze suggerite dagli influencer potrebbero sembrare soluzioni convenienti, ma spesso non forniscono i risultati desiderati e possono addirittura peggiorare la situazione.
Invece, rivolgersi a professionisti esperti è la scelta più saggia ed efficace per raggiungere gli obiettivi desiderati. Uno dei fattori chiave nel ripristinare la salute dei capelli è l’equilibrio del cuoio capelluto. Gli esperti possono valutarne attentamente lo stato e indicare trattamenti mirati per ristabilire l’equilibrio necessario.
Quindi, non perdere tempo e rivolgiti a chi, essendo pronto, ti farà risparmiare tempo e soldi indicandoti da subito la strada giusta, personalizzata e maggiormente efficace.